Osservatorio europeo e internazionale
Il fenomeno dell’outsourcing militare nell’esperienza statunitense
di Alessandro Gorini
L’avvento dell’età moderna sancì l’avvio di quel lento processo di razionalizzazione del potere che, culminando alla fine del XVIII secolo, determinò il trionfo delle entità statali su ogni altro centro di potere sociale. Oggi, all’interno di quella che viene considerata come l’era della conflittualità postmoderna (Duffield 2008), il ruolo dello Stato sembra aver subito un significativo ridimensionamento.
L’Eastern Partnership Panel on Migration and Asylum: recenti sviluppi
di Mario Carta
La Eastern Partnership (EAP) è un’iniziativa congiunta tra l’Unione europea e sei paesi dell’Est, nello specifico Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina, che si sviluppa in quell’ambito dell’azione esterna costituito dalla riformata European Neighbourhood Policy (ENP, 2015) al fine di promuovere i principi che hanno informato la creazione dell’Unione, declinati all’art. 21, par. 1 del TUE.
L’Accordo tra Santa Sede e Israele del 30 dicembre 1993 quale chiave di lettura della evoluzione della politica medio-orientale della Santa Sede
L’Accordo fondamentale tra Santa Sede e Israele, firmato il 30 dicembre 1993, si inserisce in un contesto storico, politico, sociale, culturale, religioso e di relazioni diplomatiche (tra i due Soggetti, ma anche a livello internazionale) che riguarda soprattutto la questione dei Luoghi Santi, di difficile soluzione e rimasta irrisolta sin dai tempi delle Crociate e i rapporti tra ebrei e cristiani.
A Quarter Century of Globalization in India: Impact on Food and Medicines
di Nilima Chandiramani
The genesis of globalization can be traced back to Bretton Woods Conference of 1944. The Conference resulted in the establishment of new organizations such as World Bank, International Monetary Fund and the General Agreement on Tariffs and Trade [GATT]. The GATT culminated in the formation of the World Trade Organization [WTO] on 1 January 1995. The WTO covers trade in goods, services, intellectual property, investments and agriculture. India is a member of WTO.
La cooperazione tra l’Unione europea ed i paesi del Nord Africa nella gestione dei fenomeni migratori: recenti sviluppi
di Donato Colucci
A causa di guerre, conflitti e disastri, sia naturali che causati dall’uomo, oggi circa 60 milioni di persone sono costrette a spostarsi nel mondo. È il fenomeno migratorio più rilevante dalla Seconda Guerra Mondiale, quando erano soprattutto gli europei a dover fuggire per evitare i pericoli della guerra in corso.
Politiche migratorie e UE: le risoluzioni del Parlamento e l'Agenda europea
Il ruolo dell’Unione europea nella risposta alle questioni poste dai flussi migratori, investendo i Paesi che ne sono parte, è da mesi uno degli elementi di maggiore dibattito all’interno delle istituzioni europee, tra gli Stati e al loro interno, con sensibili ricadute "politiche".
Genocide, old and new wounds to security of peoples: interview with Mukesh Kapila
a cura di Pina Sodano
Mukesh Kapila is Professor of Global Health and Humanitarian Affairs at the University of Manchester. He is also Special Representative of the Aegis Trust for the prevention of crimes against humanity, and Chair of Minority Rights Group International. Kapila has extensive experience in the policy and practice of international development, humanitarian affairs, human rights and diplomacy: in this interview he speaks about genocide and his experience in Darfur.
Egitto: ritorno alla “normalità”
di Marco Cacciatore
A poco meno di un anno dal rovesciamento del Presidente Morsi, ex-membro dei Fratelli musulmani, l’Egitto torna alla sua normalità storica di epoca contemporanea. I Militari tornano al vertice, stavolta sotto il segno della legittimazione elettorale: Abdel Fattah al-Sisi ha conseguito il 97% dei voti. Nonostante la bassa affluenza – poco più del 47% – al-Sisi ha registrato un consenso di 10 milioni di voti superiore rispetto a Morsi nel 2012 (quasi 24 milioni di voti contro i 13 di Morsi).
Le forze di pubblica sicurezza in Germania. Tra necessità di coordinamento, effettività di intervento e rispetto dell’organizzazione federale
A differenza di altri ordinamenti, quello tedesco fa corrispondere ad una denominazione formale di “Bundesstaat” un assetto istituzionale materiale effettivamente fedele al principio federale: un principio che ispira anche la disciplina della sfera della sicurezza pubblica, regolamentata in più occasioni dalla Legge Fondamentale (di seguito: LF), la carta costituzionale della Germania federale.
Per quanto attiene alle potestà legislative, in mancanza di espliciti riferimenti normativi che dispongano diversamente, la disciplina della sicurezza e delle forze di polizia va considerata rientrante fra le competenze proprie dei Länder: tale principio viene tuttavia mitigato da una serie di disposizioni costituzionali che riservano alla Federazione esplicite potestà legislative in specifici settori della sicurezza pubblica.Anche nell’ambito delle potestà esecutive sono i Länder ad essere chiamati in causa in prima istanza, ad eccezione dei casi in cui la Federazione non sia autorizzata ad istituire autorità di carattere amministrativo per la gestione di materie specifiche, avocando in tal modo a sé la competenza esecutiva nei settori in questione.
Il concetto di sovranità, tra unità e multiculturalità
La definizione del concetto di sovranità dello Stato è un problema che da sempre interessa i più svariati rami della conoscenza, poiché il suo significato è strettamente connesso alla sua attribuzione. V’è da dire che l’idea di Stato nel corso della storia ha certamente subito cambiamenti, con la conseguenza che ogni volta ci si è domandato chi fosse il soggetto titolare della sovranità.