di Filomena Pisconti
Con il Report del 1999, intitolato Decent work, Juan Somavia, in qualità di direttore generale dell’ILO, sostenendo che l’obbiettivo principale dell’organizzazione fosse quello di promuovere «opportunities for women and men to obtain decent work and productive work in conditions of freedom, equity, security and dignity», orientava l’attenzione del legislatore italiano verso forme di tutela più efficaci delle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa e della persona-lavoratore.